È possibile eseguire una verifica della targa di una moto per svariati motivi, come ad esempio controllare se si tratta di un veicolo rubato oppure se sia regolarmente assicurato e che abbia eseguito regolarmente le revisioni. Si possono trovare diverse app e tool gratuiti per accedere a queste informazioni senza dover rivolgersi necessariamente a un’agenzia o allo sportello ACI.
Per conoscere il nome del proprietario della moto partendo dalla targa è, invece, necessario richiedere una visura al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), gestito dall’ACI.
All’interno di questo articolo vediamo tutto ciò che devi sapere sulla verifica targa moto.
Prima di entrare più nel dettaglio, ci teniamo sempre a precisare che una moto può essere anche acquistata in un altro Paese Europeo. In questo caso, tuttavia, per poter circolare in Italia a tempo indeterminato, dovrai necessariamente effettuare una nuova immatricolazione e ti servirà il certificato di conformità. Il modo più rapido e semplice per ottenere questo documento è rivolgendosi ad un portale specializzato, come EUROCOC.
Verifica Targa Moto: Come Risalire al Proprietario?
Prima di procedere con la verifica della targa è bene capire cosa si vuole ottenere da questo controllo, così da scegliere il metodo più adatto. Si può, infatti, optare per una verifica gratuita oppure a pagamento?
In entrambi i casi si hanno diritto a dei dati pubblici, ma un controllo a pagamento fornirà risultati più approfonditi.
Sui siti web dell’ACI, inoltre, è possibile effettuare visure online al costo di 6,00 euro cadauno che permettono di individuare il nome del proprietario e ad accedere alle informazioni relative alle prime iscrizioni, trascrizioni e annotazioni registrate nel Pubblico Registro Automobilistico in relazione agli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.
Oltre alla possibilità di effettuare una visura online, si può ricorrere agli uffici ACI presenti a livello provinciale o ad un’agenzia di pratiche auto, ma in quest’ultimo caso ci sarà l’aggiunta del costo per il servizio di intermediazione.
È bene ricordare che la banca dati del PRA gestita dall’ACI non contiene registrazioni per i ciclomotori (50 cc), quadricicli leggeri (minicar), veicoli agricoli e targhe di vecchio tipo emesse prima del 1993, se non per formalità successiva alla prima immatricolazione.
Controllo Assicurazione, Revisione e Classe Ambientale con la Verifica Targa Moto
Collegandosi al Portale dell’Automobilista, il servizio gratuito del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), è possibile effettuare una verifica della targa moto senza bisogno di iscriversi o fornire informazioni personali.
Si possono ottenere diversi dati in base all’indagine richiesta:
- Controllare la copertura assicurativa, visionando anche informazioni circa la compagnia con cui è stata stipulata l’assicurazione;
- Controllo sull’ultima revisione periodica, con l’indicazione anche degli ultimi chilometri percorsi e lo storico di un veicolo usato;
- Verifica della classe ambientale del mezzo a partire da Euro 4 fino a Euro 6, insieme al valore delle emissioni di CO2 mostrato nella carta di circolazione.
Controllo Targa Moto Rubata: Come Fare?
Ci sono situazioni in cui una verifica della targa moto diventa necessaria non solo per informazioni amministrative, ma anche per assicurarsi che il mezzo non sia stato rubato.
Ad esempio, se si trova un motociclo abbandonato in strada è possibile eseguire un controllo sulla targa prima di avvisare le autorità oppure nel momento in cui si acquista un motociclo usato, per accertarsi che esso non abbia subito danni gravi da parte di ignoti.
Tutti questi casi possono essere facilmente risolti con la ricerca della targa sul sito del Ministero dell’Interno, dove, con l’inserimento della targa, potrai visualizzare tutte le denunce riguardanti il furto o lo smarrimento di quel relativo mezzo.
In generale, la verifica della targa di una moto è un passo importante per chiunque voglia acquistare una moto nuova o usata. Ti aiuta ad assicurarti che il veicolo non sia stato rubato e ti dà accesso a informazioni vitali come la copertura assicurativa, la classe ambientale e lo storico delle revisioni.