25 Marzo 2022

Vendere Auto all’Estero: come fare?

EUROCOC team
25 Marzo 2022 5 leggi meno

Per poter vendere l’auto all’estero, fino a qualche anno fa bastava consegnare presso un ufficio dell’ACI le targhe, il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Così facendo si poteva richiedere la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico e l’autoveicolo non poteva più circolare in Italia.

Tuttavia, con questa modalità, ci sono state molte persone che hanno approfittato di questa procedura per evitare di corrispondere i costi di demolizione oppure uno stratagemma per non pagare il bollo.

Questo ha spinto l’ACI a cambiare la normativa e, dal 2014, è stato introdotto l’obbligo di concludere la vendita del veicolo prima di poter procedere alla radiazione dal PRA.

Senza la consegna dei documenti che attestano la conclusione del contratto di vendita, infatti, l’ACI non procederà più con la cancellazione dal registro degli automobilisti. 

Senza la radiazione, il veicolo continuerà a rimanere intestato per lo Stato italiano all’attuale proprietario che dovrà continuare a versare il bollo e a corrispondere l’assicurazione se l’auto circola sulle strade.

Cosa fare in caso di vendita dell’auto usata in un Paese dell’Unione Europea?

Nel caso in cui la vettura sia stata già esportata all’estero in un Paese appartenente all’Unione Europea, ma non ancora reimmatricolata, si può procedere con la richiesta di radiazione consegnando all’ACI oltre al libretto e al certificato di proprietà, la copia del documento di trasporto o della lettera di vettura internazionale redatta dall’impresa che ha effettuato la spedizione.

Il documento che attesta l’esportazione deve riportare il numero del telaio, la targa italiana e la ricevuta di consegna dell’acquirente estero.

Se, invece, il veicolo è già stato immatricolato all’interno del Paese di esportazione, basta presentare all’ACI le targhe italiane e la carta di circolazione estera. In alternativa, è possibile consegnare un documento che attesti l’avvenuta nuova immatricolazione da parte dell’autorità straniera.

Cosa fare in caso di Vendita Auto Usata in un Paese Extra UE?

In caso di vendita dell’auto usata all’interno di un Paese che non appartiene alla Comunità Europea, se il veicolo non è già stato nuovamente immatricolato e non si ha a disposizione la lettera di trasporto, al suo posto può essere consegnata una fotocopia della bolla doganale.

È valida la vidimazione della dogana estera indicata sulla carta di circolazione italiana oppure sul certificato di proprietà.

Se, invece, il veicolo è già stato reimmatricolato, deve essere consegnata una copia della nuova carta di circolazione estera oppure un documento da parte dell’autorità straniera che attesti l’avvenuta importazione.

A questi documenti va allegata anche una traduzione asseverata, ossia certificata da un ufficio giudiziario eseguita da un traduttore addetto e corredata da una marca da bollo da 16 euro.

Nel caso in cui il mezzo venga ceduto a un concessionario estero, sia esso di un Paese UE o Extra-UE, per la radiazione può essere consegnata anche un’attestazione di avvenuta importazione assieme a una copia del documento di trasporto o della fattura dell’acquirente. 

In ogni caso, se i documenti sono redatti in lingua straniera, occorre allegare una traduzione asseverata.

Se la vettura che si intende vendere all’estero è sottoposta ad un fermo amministrativo, è necessario risolvere la situazione provvedendo al saldo delle somme dovute.

Se, invece, il mezzo è sotto ipoteca, sequestro o pignoramento, è necessario presentare un atto comprovante l’assenso alla radiazione firmato da parte del credito o dell’autorità.

Dove bisogna presentare i documenti per la radiazione per vendere l’auto all’estero?

La richiesta per la radiazione a seguito della vendita di un auto usata deve essere effettuata dall’intestatario del veicolo o dai suoi eredi e va presentata allo Sportello Telematico dell’Automobilista presso gli uffici dell’ACI. In alternativa, la presentazione può essere effettuata alla Motorizzazione Civile oppure presso un’Agenzia di Pratiche Auto.

Alla richiesta deve essere allegata una copia del documento di identità nel caso in cui la firma del documento sia stata effettuata non in presenza di un funzionario.

Vendere Auto all’Estero: quali sono i Vantaggi e gli Svantaggi?

La maggior parte delle persone che decide di vendere l’auto usata all’estero, lo fa per cercare di aumentare il valore del mezzo rivolgendosi ad un mercato diverso da quello italiano.

Tuttavia, è bene stare attenti ai processi burocratici che potrebbero fare venire meno questa convenienza.

Quali sono i Documenti necessari per Vendere un’Auto all’Estero?

Ricapitolando, i documenti necessari per effettuare la vendita di un’auto all’estero sono:

  • Carta di circolazione
  • Certificato di proprietà
  • Targhe originali
  • Lettera di vettura internazionale

Ricorda, che nel caso di esportazione al di fuori dell’Unione Europea, dovrai provvedere al pagamento di tasse e IVA con la redazione della bolla doganale.

L’acquirente potrebbe, inoltre, richiederti il certificato COC del veicolo che gli servirà per procedere con la nuova immatricolazione. In questo caso, ti consigliamo di rivolgerti ad un’agenzia specializzata come EUROCOC per riuscire ad ottenere il documento in tempi brevi.

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