07 Gennaio 2025

Trazione Integrale: Che Cos’è e Come Funziona?

EUROCOC team
07 Gennaio 2025 6 leggi meno

La trazione integrale offre sicurezza e versatilità in varie condizioni di guida distribuendo la forza motrice su tutte e quattro le ruote.

All’interno di questo articolo, vediamo nel dettaglio che cos’è la trazione integrale, come funziona e quali sono i suoi vantaggi nonché svantaggi.

Prima di iniziare, ci teniamo a ricordarti che puoi anche acquistare un veicolo con questa tipologia di trazione all’interno di un altro Paese europeo. Tuttavia, per circolare a tempo indeterminato in Italia, dovrai necessariamente provvedere a una nuova immatricolazione per cui avrai bisogno del certificato di conformità.

Uno dei modi più semplici e rapidi per ottenere questo documento è tramite il servizio offerto dal nostro portale EUROCOC con cui puoi fare la richiesta comodamente online e ricevere il certificato a casa tramite corriere in pochi giorni lavorativi.

Che Cos’è la Trazione Integrale?

La trazione integrale è un sistema di trasmissione che consente di distribuire la potenza del motore a tutte e quattro le ruote di un veicolo, piuttosto che limitarla a un solo asse, come, invece, accade con la trazione anteriore e con la trazione posteriore.

Questo tipo di trasmissione è comunemente indicato anche con le sigle 4×4, 4WD (Four Wheel Drive) o AWD (All-Wheel Drive).

A Cosa Serve la Trazione Integrale?

Nell’ambito delle applicazioni fuoristrada, la trazione integrale consente di affrontare con maggiore facilità terreni accidentati, pendii ripidi e superfici con scarso grip.

Anche su strade normali, i vantaggi sono evidenti soprattutto in condizioni di scarsa aderenza, come su asfalto bagnato o innevato.

La trazione integrale in generale contribuisce a rendere il comportamento delle auto, sia sportive che non, più equilibrato, riducendo il sottosterzo e il sovrasterzo andando a migliorare la trazione, sia in uscita dalle curve che, in alcuni casi, anche durante le partenze da fermi.

Ci sono Differenze tra Trazione Integrale AWD e 4×4?

La trazione integrale si può suddividere in due principali categorie: part-time e permanente.

Il sistema part-time, noto anche come 4WD (Four Wheel Drive) o semplicemente 4×4, è tipico dei veicoli che possono alternare tra la trazione a due ruote (anteriori o posteriori) e quella su tutte e due gli assi.

Questa configurazione offre una particolare flessibilità nel caso si debbano affrontare dei terreni difficili o delle condizioni estreme, permettendo di attivare la trazione 4×4 solo quando necessario in modo da superare ostacoli o terreni impegnativi.

L’assenza di un differenziale centrale in molti sistemi 4WD, però, li rende più adatti per l’uso off-road piuttosto che per la guida quotidiana su strade asfaltate.

I sistemi AWD (All-Wheel Drive), invece, offrono una trazione integrale permanente che distribuisce automaticamente la potenza tra tutte e quattro ruote. Questo sistema assicura una migliore tenuta di strada in diverse condizioni senza la necessità di intervento da parte del conducente al fine di attivare o disattivare la trazione integrale.

La presenza di un differenziale centrale permette di distribuire in modo ottimale la potenza tra le ruote, migliorando così le prestazioni sia su strade asfaltate che su terreni difficili.

Quali sono i Vantaggi e gli Svantaggi della Trazione Integrale?

Uno dei principali vantaggi della trazione integrale è la sicurezza: distribuendo la forza motrice su tutte le ruote, il rischio di slittamento si riduce in modo significativo, migliorando la capacità del veicolo di affrontare con efficienza delle situazioni critiche.

Questa situazione è particolarmente utile in condizioni di bassa aderenza, come, ad esempio, su strade bagnate, ghiacciate o innevate.

La trazione integrale migliora, inoltre, la stabilità del veicolo, rendendo la guida più sicura e confortevole. In situazioni di emergenza, come frenate improvvise o manovre di sterzata brusche, un mezzo con trazione integrale ha maggiori probabilità di mantenere la traiettoria voluta dal conducente.

Passando ora agli svantaggi, in primo luogo, i costi iniziali di acquisto per un veicolo con trazione integrale sono generalmente più alti rispetto a uno con trazione a due ruote. Questo perché vi è una maggiore complessità meccanica del sistema AWD.

I costi di gestione e manutenzione possono, inoltre, essere abbastanza consistenti.La presenza di componenti aggiuntivi, come differenziali e alberi di trasmissione supplementari, può comportare, infatti, una maggiore frequenza di manutenzione e delle riparazioni più costose.

Vantaggi della Trazione IntegraleSvantaggi della Trazione Integrale
SicurezzaStabilità del veicoloCosti di acquistoCosti di gestione e manutenzione

A Chi Conviene la Trazione Integrale?

La trazione integrale è particolarmente vantaggiosa per chi deve affrontare spesso terreni accidentati o guida in condizioni meteorologiche avverse, come neve o pioggia intensa.

Questo tipo di veicolo può essere, quindi, la soluzione ideale per te se vivi in zone montane o in zone del Paese con inverni molto rigidi in cui le nevicate sono frequenti.

Se, invece, utilizzi l’auto principalmente in ambito urbano o per lunghe percorrenze autostradali, la trazione integrale potrebbe non essere necessaria. In questi casi, le due ruote motrici, abbinate a buoni pneumatici, rappresentano una scelta sicuramente più economica e comunque efficiente. 

Quali sono i Migliori Modelli di Auto con Trazione Integrale?

La Fiat Panda Cross è una delle scelte più popolari tra le auto compatte con trazione integrale. Questo modello, rispetto alla Panda 4×4, offre migliori angoli di attacco e di uscita e include un sistema di trazione integrale “Torque on demand” che si avvale di due differenziali, oltre che di un giunto controllato elettronicamente.

Questa configurazione consente di affrontare con disinvoltura terreni a bassa aderenza, offrendo anche un selettore di modalità per ottimizzare la trazione in base alle condizioni del terreno.

La Subaru Outback è un’altra opzione eccellente per questa categoria di veicoli, conosciuta per il suo design robusto e l’assetto rialzato. La trazione integrale di Subaru, abbinata a motori turbo diesel e benzina, offre un buon comfort di guida e un’elevata sicurezza, rendendola ideale sia per i viaggi lunghi che per l’uso quotidiano.

La Toyota Rav4, originariamente progettata come un modello esclusivamente a trazione integrale, continua a eccellere anche nelle sue versioni AWD. Questo SUV combina un’elevata altezza da terra con una struttura robusta, ideale per affrontare terreni difficili, mentre il suo sistema di trazione integrale assicura una guida stabile e sicura anche in condizioni avverse.

Tra i modelli di lusso, la Mercedes EQB 300 4Matic spicca come un SUV elettrico di alta gamma. Dotata di trazione integrale permanente, questa vettura offre un’autonomia di circa 423 chilometri e un sistema di ricarica rapida, rendendola un’opzione eccellente per chi cerca un veicolo elettrico con prestazioni affidabili.

Con una potenza combinata di 360 CV e una trazione integrale che sfrutta un asse posteriore elettrico, la DS 7 E-Tense 360 4×4 offre prestazioni elevate e un comfort senza pari, ideale sia per la città che per i viaggi lunghi.

Infine, la Skoda Enyaq iV 85x è un SUV elettrico che combina spazio, comfort e tecnologia avanzata. Con un’autonomia di circa 460 chilometri e un sistema di trazione integrale che assicura stabilità e sicurezza su strada, l’Enyaq è sicuramente una scelta eccellente per chi cerca un veicolo familiare versatile e sostenibile.

Riassumendo, la trazione integrale rappresenta una soluzione tecnologica avanzata che consente di migliorare la sicurezza e la versatilità dei veicoli in varie condizioni di guida. Essa offre numerosi vantaggi, come una maggiore stabilità e aderenza, soprattutto su terreni difficili e in condizioni di bassa aderenza. Tuttavia, comporta anche alcuni svantaggi, come costi iniziali e di manutenzione più elevati.

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