
Revisione Auto: Che Cos’è, Quanto Costa e Cosa Viene Controllato

La revisione auto è un controllo obbligatorio che tutti i veicoli devono effettuare periodicamente al fine di garantire la sicurezza su strada e il rispetto delle normative ambientali. Questo processo verifica che l’auto sia in condizioni adeguate per poter circolare su strada, esaminando diversi aspetti tecnici del veicolo.
In questo articolo, esploreremo che cos’è la revisione auto, quanto costa, e quali sono i principali controlli effettuati per assicurarsi che il mezzo rispetti le norme di legge.
Prima di iniziare ti ricordiamo che anche un’auto acquistata in un altro Paese europeo deve essere sottoposta a revisione periodica. In questo caso, dovrai, inoltre, provvedere a una sua nuova immatricolazione e la Motorizzazione Civile ti richiederà il certificato di conformità per completare questo processo.
Uno dei modi più rapidi e semplici per ottenere il documento è tramite il servizio offerto dal nostro portale EUROCOC con cui puoi effettuare la richiesta comodamente online e ricevere a casa il certificato tramite corriere in pochi giorni lavorativi.
Che Cos’è la Revisione Auto?
La revisione auto è un controllo periodico obbligatorio che ha lo scopo di assicurare che il veicolo sia sicuro e che le sue emissioni rientrino nei limiti stabiliti dalla legge.
Questi controlli, stabiliti da normative europee, includono:
- Tutti i componenti che influenzano le emissioni sonore e inquinanti
- Il sistema frenante
- Le sospensioni
- Gli pneumatici
- La visibilità (compresi i fari)
- La sicurezza generale (come la chiusura corretta delle porte e l’assenza di gravi danni o ruggine sulla carrozzeria)
- La corrispondenza dei dati del veicolo (targa, numero di telaio, tipo di motore) con quelli riportati nel libretto di circolazione
Le ispezioni vengono eseguite senza smontare alcuna parte, utilizzando controlli visivi e strumenti specifici che consentono di verificare, ad esempio, i gas di scarico, l’equilibrio della frenata e l’allineamento dei fari.
Qual è la Scadenza della Revisione Auto?
La prima revisione di un’auto deve essere eseguita entro il mese in cui si compiono quattro anni dalla data di prima immatricolazione.
Ad esempio, per un’auto immatricolata il 7 ottobre 2019, la revisione deve essere effettuata entro il 31 ottobre 2023.
Dopo questo primo controllo, le verifiche successive devono essere effettuate ogni due anni, a partire dalla data dell’ultima revisione. Ad esempio, un’auto revisionata il 15 settembre 2021 dovrà essere sottoposta a controllo entro il 30 settembre 2023.
La data di prima immatricolazione si trova nel primo riquadro del libretto di circolazione, accanto alla lettera (B), mentre la data dell’ultima revisione è riportata nel tagliando adesivo applicato sul libretto dal centro che ha effettuato la verifica.
La revisione biennale è richiesta anche per i veicoli di interesse storico o da collezione, cioè quelli registrati presso enti come l’ASI, il Registro Italiano Alfa Romeo, il Registro Italiano Fiat o il Registro Storico Lancia.
Al contrario, devono essere sottoposti a revisione annuale i veicoli adibiti al servizio pubblico, come taxi, auto a noleggio con conducente, ambulanze e autobus.
Un discorso diverso vale per le auto d’epoca, che sono veicoli non autorizzati a circolare, se non per eventi particolari e solo previa autorizzazione delle autorità competenti. Questi veicoli, cancellati dal PRA, privi di targa e iscritti in un elenco speciale presso il Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti, devono essere revisionati per garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza e delle caratteristiche originali, al fine di mantenere l’iscrizione in tale elenco.
I carrelli appendice devono essere revisionati insieme al veicolo a cui sono associati, come indicato all’interno della carta di circolazione.
I rimorchi con un peso fino a 3,5 tonnellate sono soggetti a revisione periodica con le stesse tempistiche delle auto (prima dopo quattro anni e poi ogni due), ma possono essere revisionati solo presso la Motorizzazione o tramite sessioni esterne svolte in officine private sempre sotto la supervisione degli ingegneri della Motorizzazione.
Quanto Costa la Revisione Auto?
Secondo il Decreto Interministeriale n. 317 del 3 agosto 2021, il costo per effettuare la revisione presso gli uffici della Motorizzazione Civile è di 45 euro.
Nei centri privati autorizzati, invece, la cifra è di 54,95 euro, a cui si devono aggiungere l’IVA al 22%, i diritti postali e la commissione di pagamento, per un totale di circa 79 euro.
Questi 79 euro rappresentano un aumento di 13,8 euro rispetto a quanto si pagava fino al primo novembre 2021.
Dove Effettuare la Revisione Auto?
La revisione dell’auto può essere effettuata presso i centri di controllo privati autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, oppure presso un ufficio del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile).
Optando per i centri privati, il costo è maggiore, ma i tempi sono più rapidi e la possibilità di trovare un centro nelle vicinanze è decisamente più alta.
Cosa Succede se Non si Passa la Revisione Auto?
Se l’auto supera la revisione, l’ispettore attacca un adesivo sul libretto di circolazione con la dicitura “revisione regolare” e la data in cui è stata effettuata l’ispezione.
Se, invece, non supera i controlli, viene riportata la dicitura “revisione ripetere – da ripresentare entro un mese”: in questo caso, l’auto può circolare, ma solo dopo essere stata riparata in un’officina (l’intervento deve essere documentato con una fattura dettagliata). La revisione va poi ripetuta entro un mese.
Se il veicolo presenta problemi tali da compromettere immediatamente la sicurezza, o se non rispetta le norme ambientali (ad esempio, in caso di perdite di liquidi o gas di scarico fuori norma), viene applicata la dicitura “revisione ripetere – veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole”. In questo caso, l’auto può essere spostata solo per andare in officina ed essere riparata.
In entrambi i casi, la revisione deve essere ripetuta nel centro dove l’auto è stata “bocciata” oppure presso gli uffici della Motorizzazione Civile.
Inoltre, in conformità a una direttiva europea del 2014, dopo ogni revisione, che sia andata a buon fine o meno, il centro deve rilasciare un certificato valido in tutta l’Unione Europea, in cui vengono indicate eventuali carenze riscontrate sul veicolo, insieme al nome dell’ispettore, la data della revisione e la sua scadenza.
Quali sono le Sanzioni se non si Rispettano le Regole della Revisione Auto?
Se le autorità ti fermano con un’auto non revisionata (anche se semplicemente parcheggiata su suolo pubblico), la multa minima è di 173 euro, ridotta a 121,1 euro se pagata entro cinque giorni. Se la revisione non è stata fatta per più di una volta, l’importo della multa raddoppia.
In questi casi, sulla carta di circolazione sarà indicato che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino a quando non verrà completata la revisione. Nel frattempo, l’auto non può essere utilizzata, se non per raggiungere il centro di revisione (in caso di controllo, è necessario dimostrare di aver preso un appuntamento).
Se si viene fermati una seconda volta senza aver effettuato la revisione, si rischia il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni, con il ritiro della carta di circolazione e una multa di 1.998 euro, ridotta a 1.398,6 euro se pagata entro cinque giorni. In caso di recidiva, la sanzione rimane di 1.998 euro, ma si rischia la confisca del mezzo.
Presentare un documento falso che attesti l’avvenuta revisione dell’auto comporta una sanzione di 430 euro, ridotta a 301 euro se pagata entro cinque giorni, e il ritiro del libretto di circolazione, come stabilito dal comma 17 dell’articolo 80 del Codice della Strada.
In caso di incidente con un’auto non revisionata regolarmente, si può, inoltre, incorrere nella rivalsa, ovvero la compagnia assicurativa potrebbe richiedere al proprietario dell’auto l’importo risarcito alla parte lesa.
Che Cos’è la Revisione Auto Straordinaria?
La revisione auto straordinaria può essere richiesta dal Dipartimento Trasporti Terrestri su segnalazione delle forze dell’ordine per veicoli che hanno subito gravi danni in un incidente o se ci sono dubbi sul rispetto delle norme di sicurezza, rumorosità e inquinamento previste dalla legge.
Questa revisione deve essere effettuata esclusivamente presso gli uffici del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile), presentando una dichiarazione che certifichi l’esecuzione a regola d’arte dei lavori di riparazione. Il pagamento di 45 euro deve essere effettuato tramite conto corrente postale 9001.
Se, invece, si preferisce demolire l’auto piuttosto che ripararla e sottoporla alla revisione straordinaria, è necessario inviare alla Motorizzazione una copia della presa in carico da parte del centro di demolizione o il certificato di cessazione dalla circolazione rilasciato dal PRA.
Quali sono le Novità per la Revisione Auto 2024?
A novembre 2023, la Direzione Generale della Motorizzazione ha introdotto importanti novità riguardanti la revisione auto, entrate in vigore il 1° gennaio 2024. Questi cambiamenti mirano a potenziare i controlli sui veicoli attraverso l’utilizzo della porta OBD (On-Board Diagnostics), consentendo l’accesso a dati molto importanti come il chilometraggio, lo stato della spia motore e gli errori registrati nella centralina.
Il fulcro di questo aggiornamento è l’introduzione di un nuovo strumento, chiamato Scantool, che si collega alla porta OBD. Questo dispositivo permette di eseguire dei controlli tecnici avanzati, con l’obiettivo di contrastare le frodi legate alla manipolazione dei chilometri percorsi e di rilevare tempestivamente eventuali problematiche segnalate dalla diagnostica di bordo.
Questo nuovo requisito si applica ai veicoli immatricolati dopo il 1° settembre 2009, mentre i veicoli più datati continueranno a essere sottoposti ai controlli tradizionali.
Inoltre, è stata introdotta la possibilità di rilevare i consumi di carburante per le auto immatricolate dopo il 1° gennaio 2021. Questa verifica, però, può essere effettuata solo su base volontaria e previo consenso del proprietario.
Per quanto riguarda il Bonus Veicoli Sicuri, purtroppo non ci sono notizie positive. Questa agevolazione, nota anche come Bonus Revisione Auto, permetteva di recuperare una parte dei costi sostenuti per la revisione dopo l’aumento delle tariffe legate a questo controllo tecnico. Il bonus, introdotto per mitigare l’impatto di tale incremento, è scaduto il 31 dicembre 2023.
Pertanto, chi ha effettuato la revisione entro questa data poteva richiedere il rimborso tramite una piattaforma dedicata, mentre chi, invece, deve fare la revisione nel 2024 non avrà diritto ad alcun rimborso. Il bonus prevedeva un rimborso di 9,95 euro, accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, che doveva inserire il proprio IBAN, insieme alla targa e ai dati personali, sulla specifica piattaforma.
Al momento non è previsto un nuovo bonus per la revisione auto, ma si parla di possibili aumenti dei costi che potrebbero essere approvati nel 2024. Dopo l’incremento a 79 euro avvenuto nel 2021, una nuova proposta parlamentare potrebbe, infatti, portare il prezzo a 87,6 euro, con un aumento di altri 8,60 euro.
Questo rincaro è motivato dall’inflazione e dalla necessità di sostenere i professionisti che effettuano le revisioni, i quali attualmente guadagnano circa 54,45 euro per ogni controllo completato. La proposta è ancora in fase di discussione e ha suscitato diverse preoccupazioni tra gli automobilisti, poiché ciò potrebbe rendere la revisione auto ancora più costosa.
La revisione auto è, quindi, un controllo periodico molto importante che consente di garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative ambientali. Con l’introduzione delle nuove normative nel 2024, il processo diventa ancora più rigoroso, assicurando che i veicoli siano in condizioni ottimali per poter circolare su strada.
