Quanto Costa la Messa in Strada di una Macchina: tutti i passi dell’Immatricolazione

Nel momento in cui si procede all’acquisto di un’auto, sia essa nuova o usata, è bene accertarsi che tutte le pratiche burocratiche relative all’immatricolazione del veicolo siano state completate. Il completamento di questa procedura è, infatti, essenziale per ottenere il permesso di circolare liberamente su strada all’interno del territorio nazionale. 

Scopriamo, quindi, nel dettaglio come funziona e quanto costa la messa in strada di una macchina.

Quanto Costa la Messa in Strada di una Macchina?

Per la messa in strada di una macchina è necessario pagare una serie di tasse:

• Costi amministrativi pari a 101,20 euro composti da:
  • 16 euro di imposta di bollo;
  • 27 euro di emolumenti del PRA;
  • 10,20 euro di diritti per la Motorizzazione;
  • 41,78 per l’acquisto delle targhe;
• Imposta provinciale di trascrizione con un importo base di 150,81 per le auto con potenza fino a 53 kW (per le vetture con potenza superiore, il costo aumenta a 3,519 euro per ogni kW);
• Tariffa richiesta dall’agenzia di pratiche auto.

Ricordiamo, inoltre, che l’amministrazione provinciale può decidere in autonomia di aumentare fino al 30% l’importo base dell’IPT fissato dalla legge.

È quindi importante essere consapevoli di tutti i potenziali costi legati alla messa in strada di un’auto al fine di evitare spiacevoli sorprese al momento della presentazione del saldo finale.

Quanto Costa la Messa in Strada di una Macchina Estera?

Se si acquista un’auto all’estero e si desidera farla circolare in Italia, è necessario procedere con l’immatricolazione del veicolo. Tale operazione può essere effettuata presso un ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. 

Dovrai presentare la documentazione tecnica e fiscale dell’auto ed, una volta ottenuto l’ok, si potrà procedere con la relativa richiesta di immatricolazione e poi con la registrazione al PRA. 

Si ricorda che questa procedura deve essere seguita sia che si tratti di un’auto nuova che di un’auto usata. Un’auto con meno di 6.000 km e meno di sei mesi di vita è considerata nuova.

È bene, inoltre, ricordare che, per l’immatricolazione di un’auto estera, ti verrà richiesto il certificato di conformità. Senza tale documento, infatti, non ti sarà possibile completare la richiesta. Il modo più rapido per ottenerlo, è rivolgendosi ad un portale specializzato come EUROCOC.

Per quanto riguarda i costi, essi sono gli stessi per la messa in strada di una macchina acquistata in Italia. Tuttavia, si dovrà aggiungere il costo per il certificato di conformità che varia in base alla marca e al modello del veicolo.

Che Cos’è l’Immatricolazione Auto? Come Effettuarla?

Quando si acquista un’auto, è necessario procedere alla sua immatricolazione al fine di completare la messa in strada. Con questa procedura, il veicolo viene registrato presso l’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) della Motorizzazione e all’auto in questione viene abbinata una targa specifica.

Successivamente, è necessario registrare il veicolo presso il Pubblico Registro Automobilistico, e solo al termine di questa duplice procedura si entrerà in possesso della targa e della carta di circolazione, potendo finalmente guidare la macchina su strada. 

Per completare l’immatricolazione, è necessario fornire una prova di proprietà, che può assumere la forma di un atto di vendita o di un documento di trasferimento del titolo di proprietà. È, inoltre, necessario compilare una domanda e pagare le tasse richieste. Una volta presentato il tutto, si riceverà la targa e il certificato di immatricolazione entro poche settimane.

La procedura di immatricolazione di un’auto in Italia è quasi sempre curata dal venditore, attraverso un’agenzia di pratiche auto autorizzata. L’agenzia presenta una domanda di immatricolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione, allegando i documenti del veicolo e della persona a cui l’auto sarà intestata. Se la documentazione sarà completa e corretta, la Motorizzazione rilascia la carta di circolazione e una coppia di targhe. 

A partire dal 1° giugno 2020, tutte le pratiche di immatricolazione devono essere obbligatoriamente svolte per via elettronica. Pertanto, l’agenzia di pratiche auto dovrà avvalersi dei servizi dello Sportello Telematico dell’Automobilista, grazie al quale, oltre ad effettuare l’immatricolazione, è possibile ottenere la targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà digitale senza doversi recare fisicamente presso l’ufficio provinciale della Motorizzazione. 

Lo Sportello Telematico è una piattaforma online che permette di effettuare diverse operazioni relative alle auto, come l’immatricolazione di un veicolo o il suo rinnovo. Grazie a questo servizio è possibile risparmiare tempo ed evitare le code agli uffici provinciali.

Come Funziona la Prima Immatricolazione Auto?

Il termine prima immatricolazione si riferisce alle pratiche necessarie, al momento dell’acquisto di un nuovo veicolo, per ottenere la targa e la carta di circolazione del veicolo al fine di poter essere autorizzati a circolare su strada.

Come spiegato in precedenza, attraverso la prima immatricolazione viene associata al veicolo una targa specifica, che viene registrata presso l’Archivio Nazionale dei Veicoli della Motorizzazione Civile e presso il Pubblico Registro Automobilistico.

Quali sono le Tempistiche per la Messa in Strada di una Macchina?

Il processo di immatricolazione di un’auto in Italia è stato notevolmente snellito negli ultimi anni, grazie soprattutto all’introduzione dello Sportello Telematico dell’Automobilista. 

Presentando tutta la documentazione richiesta allo Sportello Telematico, i tempi di attesa per l’immatricolazione dell’auto si riducono a soli 3 giorni lavorativi. Una volta ricevute le targhe e i documenti di circolazione, è necessario registrare l’auto al PRA entro 60 giorni per entrare in possesso del certificato di proprietà. 

Seguendo questi semplici passaggi, è possibile assicurarsi che il processo di messa su strada dell’auto in Italia sia il più agevole e senza problemi possibile.

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