24 Giugno 2022

Prescrizione Bollo Auto: tutto quello che devi sapere

EUROCOC team
24 Giugno 2022 5 leggi meno

Tra le varie scadenze di tasse e tributi da effettuare, può succedere di dimenticarsi di effettuare il pagamento per tempo del bollo auto. In questo caso, il relativo versamento della tassa automobilistica (assieme a sanzioni ed eventualmente di interessi) deve essere richiesto dall’ente di competenza entro dei termini di prescrizione bollo auto ben definiti.

Se tali scadenze non vengono rispettate, gli enti preposti non hanno più la possibilità di richiedere il pagamento della tassa.

All’interno di questo articolo scopriamo nel dettaglio che cosa si intende per prescrizione del bollo auto e quali sono le sue relative tempistiche.

Prima di iniziare, ci teniamo a ricordare che, nel caso di importazione di un veicolo dall’estero, è necessario essere in possesso del certificato di conformità per poter richiedere l’immatricolazione sul territorio italiano presso un ufficio della Motorizzazione Civile. Tale documento può essere ottenuto in modo semplice e veloce rivolgendosi al nostro portale EUROCOC. La nostra procedura di richiesta è, infatti, molto semplice e richiede l’inserimento solamente di pochi dati. Una volta completato il processo, riceverai il COC a casa generalmente entro pochi giorni lavorativi.

Come Funziona la Prescrizione Bollo Auto?

Il bollo auto è una tassa automobilistica che deve essere corrisposta ogni anno da tutti i proprietari di veicoli che risultano regolarmente iscritti al PRA. L’ente preposto alla riscossione di tale pagamento è la Regione di residenza.

Così come accade per tutte le altre tasse e tributi, anche il bollo auto prevede dei termini di prescrizione oltre i quali il pagamento da parte del contribuente non può essere più richiesto.

Più nel dettaglio, la prescrizione del bollo auto è triennale ed i termini iniziano a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il versamento. 

Il termine ultimo che ha la Regione di competenza per richiedere il versamento è, quindi, il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello cui fa riferimento il mancato pagamento.

Facciamo un esempio per comprendere meglio: se il bollo auto non pagato è relativo all’anno 2022 ed entro il 31 dicembre 2025 non si riceve alcuna richiesta di versamento, l’ente di competenza non avrà più alcun diritto di richiedere il pagamento della tassa.

Nell’arco dei tre anni, tuttavia, non deve esser stato posto in essere alcun atto interruttivo della prescrizione bollo auto. Rientrano in questa categoria: l’avviso di accertamento da parte della Regione, il sollecito di pagamento, la notifica della cartella esattoriale, l’intimazione di pagamento da parte dell’agente della riscossione esattoriale, il preavviso di fermo dell’auto e l’atto di pignoramento.

Nel momento in cui si riceve un avviso di accertamento è bene, quindi, verificare l’anno di imposta che è stato contestato per accertarsi che non siano trascorsi i termini per la prescrizione.

Nel caso in cui attesti che la richiesta di pagamento fa riferimento ad un bollo auto ormai prescritto, dovrai provvedere entro 60 giorni dalla notifica al ricorso presso la Commissione Tributaria che è di competenza per il tuo territorio.

Lo stesso processo è valido anche nel caso in cui la notifica di pagamento venga effettuata entro i termini di prescrizione, ma la cartella esattoriale venga notificata dopo più di tre anni da quest’ultimo avviso.

Poniamo il caso in cui non sia stato effettuato il pagamento del bollo per l’anno 2017 e, nel corso del 2018, ricevi l’avviso di accertamento. Se la cartella esattoriale ti viene inviata a Gennaio 2022 (oltre tre anni dall’avviso), intercorre la prescrizione e puoi presentare ricorso.

Come si effettua il Calcolo della Prescrizione Bollo Auto?

La prescrizione bollo auto si calcola a partire dal 1° Gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo auto era dovuto e termina il 31 Dicembre del terzo anno.

Come Pagare i Bolli Auto Arretrati?

Se ti accorgi di non aver pagato un bollo auto e non vuoi incorrere in un avviso di accertamento (e conseguente cartella esattoriale), puoi procedere al pagamento dei bolli auto arretrati e sanare la tua posizione di morosità.

In questo caso, dovrai procedere al versamento di quanto non corrisposto con l’aggiunta delle sanzioni previste a seconda del ritardo che hai accumulato.

Se procedi con il versamento entro un anno dalla scadenza (ravvedimento operoso), l’importo da corrispondere verrà maggiorato dallo 0,1% al 3,75% a seconda di quanto tempo è passato dalla scadenza:

  • 1,5% dal 15° al 30° giorno di ritardo;
  • 1,67% dal 31° al 90° giorno di ritardo;
  • 3,75% dal 91° giorno ad un anno di ritardo.

Trascorso il primo anno, verrà applicata una vera e propria multa pari al 30% in aggiunta al pagamento di un interesse dello 0,5% per ogni sei mesi di ritardo nel pagamento.

Come Funziona la Rottamazione Bollo Auto?

Lo scorso anno il Governo italiano ha emanato la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali tramite la quale sono state cancellate tutte le cartelle esattoriali emesse tra il 1° Gennaio 2000 e il 31 Dicembre 2010 purché l’importo delle stesse non fosse stato superiore ai 5.000 euro comprensivi anche di interessi e sanzioni.

Ne fanno parte anche le cartelle esattoriali per il mancato pagamento nei tempi previsti del bollo auto.

Per poter usufruire di questa agevolazione, il requisito fondamentale è possedere un reddito massimo di 30.000 euro per l’anno fiscale 2019. Alla luce di questo requisito, la cancellazione del debito avviene in automatico da parte dell’Agenzia delle Entrate e l’agevolazione è entrata in vigore a partire dal 20 Agosto 2021.

VIN Checker promo

Controllo disponibilità COC

È possibile verificare la disponibilità del COC inserendo il VIN nel nostro inserendo il numero di telaio nel nostro nuovo strumento di verifica della disponibilità del COC

Controlla ora