Assicurazione Auto all’Estero: Come Funziona?
Nel momento in cui si programma un viaggio al di fuori dei confini italiani con la propria automobile, è essenziale tenere conto dell’assicurazione auto all’estero.
Non tutti i Paesi, infatti, accettano le polizze assicurative stipulate in Italia. Mentre la responsabilità civile auto italiana è valida nei Paesi dell’Unione Europea, così come in Islanda, Liechtenstein e Svizzera, per viaggiare in altri Stati è necessario avere una Carta Verde, rilasciata dalla propria compagnia assicurativa.
Questa carta è un documento internazionale obbligatorio per la circolazione in molti Paesi al di fuori dell’Unione Europea in modo da assicurare la conformità alle normative locali sulla responsabilità civile auto.
All’interno di questo articolo vediamo nel dettaglio come funziona l’assicurazione auto all’estero, quali sono i casi in cui è necessaria la Carta Verde e cosa fare nel caso in cui si verifichi un incidente al di fuori dell’Italia.
Prima di iniziare, ti ricordiamo che puoi procedere all’acquisto di un veicolo anche all’estero, in un altro Paese Europeo. Tuttavia, in questa situazione, per poter circolare nel nostro Paese senza alcuna limitazione temporale, dovrai necessariamente effettuare una nuova immatricolazione. A questo scopo, la Motorizzazione Civile ti richiederà di presentare il certificato di conformità.
Uno dei modi più rapidi e semplici per ottenere tale documento è tramite il servizio offerto dal nostro portale EUROCOC con cui puoi effettuare la richiesta comodamente online e ricevere il certificato a casa tramite corriere in pochi giorni lavorativi.
Quali sono le Coperture di un’Assicurazione Auto all’Estero?
Viaggiando all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, l’assicurazione di Responsabilità Civile stipulata in Italia rimane valida in ogni Stato membro, eliminando così la necessità di procedere all’acquisto di polizze aggiuntive. È solo necessario portare con te i documenti assicurativi rilasciati dal tuo assicuratore (come il certificato di assicurazione).
Le condizioni e le coperture previste dal tuo contratto assicurativo italiano mantengono la loro validità anche in tutti i Paesi dell’UE.
Tuttavia, se la permanenza in un Paese straniero supera la validità della tua polizza auto nazionale, dovrai necessariamente procedere all’acquisto di un’assicurazione con un ente locale.
Una volta rientrato in Italia, l’assicurazione ottenuta all’estero rimarrà valida fino alla sua naturale scadenza, dopo la quale dovrai procedere con la stipula di un altro contratto.
Quando è Necessaria la Carta Verde?
Quando si parla di assicurazione auto all’estero è necessario distinguere due situazioni:
- I Paesi in cui è necessario portare con sé la Carta Verde;
- Gli Stati in cui la Carta Verde non viene richiesta.
La Carta Verde è un certificato internazionale di assicurazione che permette la circolazione nei Paesi diversi da quello di immatricolazione del veicolo, assicurando la copertura per la Responsabilità Civile in conformità con le leggi del Paese in cui si sta viaggiando.
Caratterizzata dal suo distintivo colore verde, la Carta Verde include numerose informazioni sul proprietario del veicolo e sulla sua assicurazione, come:
- Le informazioni dell’assicurato;
- La validità del documento;
- Il codice del Paese di emissione;
- I dettagli dell’assicuratore;
- Il numero della polizza;
- Le informazioni sulla compagnia di assicurazione di emissione;
- La targa e il modello del veicolo;
- L’elenco dei Paesi in cui è riconosciuta l’assicurazione.
La Carta Verde è riconosciuta per la guida di veicoli immatricolati in Italia in numerosi Stati, inclusi Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Alcune assicurazioni integrano la Carta Verde direttamente nella polizza auto, mentre in altri casi è necessario richiederla esplicitamente alla propria compagnia assicuratrice.
La responsabilità dell’emissione della Carta Verde spetta all’Ufficio nazionale delle assicurazioni del Paese dove il veicolo è stato immatricolato.
Nel caso dovessi procedere con la richiesta di questo documento, ti consigliamo di inoltrarla con almeno due settimane di anticipo rispetto alla data di partenza, al fine di consentire i processi di elaborazione necessari e poter essere sicuro di ricevere il certificato in tempo per il tuo viaggio.
Cosa Fare in Caso di Incidente all’Estero?
In modo conforme alla Direttiva 2009/103/CE e al Codice delle Assicurazioni Private, una persona assicurata in Italia che debba gestire un incidente auto avvenuto all’estero deve seguire determinate procedure una volta rientrato all’interno del nostro Paese.
È necessario, innanzitutto, che l’assicurato raccolga e registri i dettagli identificativi del veicolo coinvolto nell’incidente, soprattutto il numero di targa, e, se possibile, effettui delle fotografie al fine di attestare i danni ricevuti.
Successivamente, si dovrà contattare il Centro Informazioni Italiano della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) al fine di acquisire le informazioni relative all’assicuratore estero e all’agente con cui intraprendere la comunicazione per la gestione del sinistro.
L’agente estero, una volta ricevuta la notifica di richiesta di compensazione, ha a disposizione un termine di tre mesi per formulare un’offerta di indennizzo o fornire le ragioni del suo eventuale rifiuto.
Se l’assicurato non ottiene una risposta adeguata entro 90 giorni, ha la possibilità di inoltrare una richiesta di compensazione all’Organismo di Indennizzo Italiano gestito dalla CONSAP.
Nella domanda è necessario indicare quando e dove si è verificato l’incidente, il numero di targa e il Paese di immatricolazione del veicolo colpevole, insieme a una fotocopia del documento di identità dell’assicurato.
Prima di mettersi al volante per un viaggio fuori dall’Italia, è fondamentale verificare la validità dell’assicurazione auto all’estero. Mentre l’assicurazione italiana è valida in Europa, per altri Paesi serve la Carta Verde. Questa documentazione assicura la copertura in conformità con le leggi locali dello Stato in cui si sta viaggiando.