Caparra e Acconto nell’Acquisto Auto: Quali sono le Differenze?
Nel momento in cui si decide di comprare un’auto, spesso si deve pagare una parte del prezzo in anticipo a titolo di conferma delle proprie intenzioni nel portare a termine la compravendita. A questo scopo, però, è importante non confondere due termini: caparra e acconto. Anche se suonano simili, infatti, in realtà hanno un significato abbastanza diverso.
Vediamo, quindi, quali sono le differenze tra caparra e acconto nell’acquisto auto.
Prima di tutto, però, vogliamo ricordare che è possibile comprare un veicolo anche in un altro Paese dell’Unione Europea. Tuttavia, per poter guidare liberamente in Italia senza alcuna limitazione temporale, è necessario procedere con una nuova immatricolazione. La Motorizzazione Civile, per portare a termine questo processo, ti chiederà un certificato di conformità, e il modo più facile (nonché il più rapido) per ottenere tale documento è tramite il nostro portale EUROCOC.
Che Cos’è l’Acconto per l’Acquisto di un’Auto?
L’acconto rappresenta semplicemente un pagamento anticipato fatto al venditore nel momento in cui si compra un’auto. Diversamente dalla caparra, che spiegheremo nel paragrafo successivo, l’acconto non dà garanzie particolari.
Questo significa che se per qualche motivo l’accordo di vendita non dovesse andare in porto, l’acconto deve essere restituito all’acquirente, anche se è stato lui a cambiare idea.
In caso di problemi, il venditore può chiedere aiuto a un giudice se pensa di aver subito danni dovuti alla vendita mancata, ma non può trattenere l’acconto come compensazione. Solo il giudice, infatti, può decidere se dare un risarcimento al venditore.
Quindi, l’acconto agisce come una prova che l’acquirente ha effettivamente intenzione di procedere con l’acquisto, ma non obbliga nessuno a concludere l’affare. Naturalmente, se la compravendita va a buon fine, l’acconto viene sottratto dal prezzo finale da corrispondere per il nuovo veicolo.
Che Cos’è la Caparra Confirmatoria nell’Acquisto di un’Auto?
La caparra assume, invece, un ruolo molto più importante e viene distinta in due tipologie: confirmatoria e penitenziale.
La caparra confirmatoria, come spiegato nell’articolo 1385 del Codice Civile, rappresenta una certa somma di denaro (o a volte un oggetto scambiabile) che viene corrisposto nel momento in cui si procede alla firma di un contratto, al fine di dimostrare che chi compra è seriamente intenzionato a concludere l’acquisto.
Ecco cosa succede con la caparra in base alle diverse situazioni che possono accadere:
- Se tutto va bene e l’acquisto si conclude senza problemi, chi ha ricevuto la caparra può restituirla o tenerla come parte del pagamento totale da corrispondere per l’auto.
- Se l’acquirente non segue quanto concordato nel contratto e quindi non completa l’acquisto, il venditore può tenersi la caparra come compensazione per il danno ricevuto a seguito della mancata vendita, senza dover avviare una causa legale. Questo significa che se l’acquirente si ritira, perde la caparra che ha in precedenza versato (diversamente dall’acconto, che viene, invece, restituito).
- Se, infine, è il venditore a non mantenere l’impegno preso, l’acquirente può decidere di annullare l’accordo e ha diritto a ricevere indietro il doppio della caparra che aveva corrisposto al momento della firma dei documenti.
Bisogna, inoltre, considerare che, indipendentemente da chi non rispetti quanto stabilito all’interno del contratto, l’altra parte ha la possibilità di rinunciare alla caparra e di richiedere in tribunale che gli obblighi in precedenza assunti con la firma dei vari documenti vengano comunque eseguiti o al fine di ottenere un risarcimento per danni maggiori, nel caso in cui questi superino l’importo della caparra versata.
E la Caparra Penitenziale?
L’articolo 1386 del Codice Civile introduce anche la caparra penitenziale, la quale viene usata per stabilire in anticipo l’importo che dovrà essere pagato come risarcimento se vi sarà una rescissione o un mancato rispetto del contratto, agendo di fatto come una sorta di sanzione concordata in precedenza.
A differenza della caparra confirmatoria, con la caparra penitenziale non si può chiedere un risarcimento aggiuntivo tramite il tribunale.
In pratica, chi non rispetta l’accordo perde la caparra che ha versato oppure, se l’ha ricevuta, deve dare indietro il doppio. Non ci sono altre vie di mezzo.
Quali sono le Differenze tra Caparra e Acconto nell’Acquisto Auto?
Nel settore delle vendite di auto, la questione della caparra e del mancato rispetto degli accordi presi da parte del venditore è diventata molto rilevante nel corso degli ultimi anni, dato che i tempi di consegna delle auto si sono notevolmente allungati.
Se hai comprato un’auto, versato un deposito e firmato un contratto che prevede la consegna entro un certo periodo, ad esempio tre mesi, e non ricevi l’auto dopo questo tempo, hai il diritto di annullare il contratto e chiedere indietro il doppio del deposito versato, rinunciando di fatto all’acquisto.
È importante, però, assicurarsi che i tempi di consegna siano chiaramente indicati all’interno del contratto. Spesso, infatti, i documenti includono un “periodo di tolleranza”, di solito 60 giorni, che il venditore non può usare a suo vantaggio se non dimostra che il ritardo è dovuto a cause maggiori e non dipende da lui.
Un altro dettaglio fondamentale è che, se non specificato diversamente, l’importo dato in anticipo è considerato “acconto”. Viene definito “caparra” solo se esplicitamente indicato all’interno del contratto.
Nel caso in cui decidi di effettuare l’acquisto di un’auto tramite finanziamento, l’acconto assume un’importanza ancora maggiore. Infatti, in questa situazione, la conclusione del contratto può dipendere dall’approvazione di un prestito.
Se decidi di andare avanti con un finanziamento, ma questo non ti viene concesso, il venditore deve restituire il deposito se così è stato stabilito nei documenti che hai in precedenza firmato.
Concludendo, comprendere la differenza tra caparra e acconto nell’acquisto auto è molto importante, soprattutto in un mercato caratterizzato attualmente da lunghi tempi di attesa per la consegna dei veicoli. Mentre l’acconto rappresenta un semplice pagamento anticipato, senza garanzie particolari in caso di recesso, la caparra agisce come una conferma per l’impegno dell’acquisto con conseguenze ben definite per chi decide di non rispettare il contratto.
Ricordati sempre di leggere attentamente le condizioni presenti nei vari documenti prima di firmarli, verificando i tempi di consegna e le condizioni specifiche riguardanti la caparra o l’acconto per il mezzo che hai intenzione di acquistare.