Qualche curiosità sulla Targa Spagnola che sicuramente non conosci
Per molti anni la targa spagnola e quella italiana si sono somigliate in modo impressionante. Entrambe utilizzavano uno schema cromatico contrastante di lettere bianche su sfondo nero, con la Provincia o la Regione di origine stampata lungo il bordo superiore. Inoltre, entrambe utilizzavano un formato simile per le sequenze di lettere e numeri, con quattro o cinque caratteri seguiti da due o tre cifre.
Negli ultimi anni, tuttavia, tutto questo è cambiato con l’introduzione di nuove targhe che non riportano più alcuna indicazione relativa alla Provincia di immatricolazione. Questo cambiamento riflette la crescente standardizzazione dei sistemi di immatricolazione dei veicoli in tutta Europa, in quanto le agenzie governative cercano di renderli più facili e meno costosi da gestire.
Nonostante questi cambiamenti, tuttavia, la storia delle targhe spagnole rimane comunque affascinante. Alcuni episodi particolarmente interessanti includono il fatto che le auto immatricolate a Barcellona furono inizialmente emesse con numeri rossi su sfondo verde durante i periodi di tensione politica; e ancora più indietro nel tempo, nel 1918-1920 le targhe erano spesso ornate da decorazioni o disegni ispirati alla religione o a vari movimenti artistici.
All’interno di questo articolo scopriamo più nel dettaflio la storia della targa spagnola e alcune interessanti curiosità.
Prima di iniziare ci teniamo a precisare che, in caso di importazione di un’auto dalla Spagna, per poter circolare in Italia, dovrai necessariamente provvedere ad una nuova immatricolazione e ti verrà richiesto il certificato di conformità. Uno dei modi più rapidi per ottenere tale documento è rivolgendosi ad un portale specializzato come EUROCOC.
Targa Spagnola: com’è oggi?
Innanzitutto, le targhe spagnole sono caratterizzate dallo stemma europeo sul lato sinistro, proprio come nel resto dell’Unione Europea.
Inoltre, sono composte da quattro cifre e tre lettere, senza alcun riferimento alle Province spagnole come avveniva prima del 2000.
Questo tipo di targa è stato introdotto per la prima volta nell’autunno del 2000 e oggi, quando si guarda una targa spagnola, non si è in grado di ricavare alcuna informazione sulla località di immatricolazione del relativo veicolo.
Targa Spagnola: com’erano in passato?
Per gran parte della storia, le targhe spagnole hanno rispecchiato le origini provinciali di ciascun mezzo. A partire dal 1971, queste targhe sono state contrassegnate da un codice che indicava la Provincia seguito da una combinazione di lettere e numeri.
Con il tempo, questo sistema ha permesso a chiunque di riconoscere facilmente dove fosse stata immatricolata una certa’auto, poiché codici simili erano assegnati a province diverse. Ad esempio, il codice M indicava Madrid, B rappresentava Barcellona, SE indicava Siviglia e V rappresentava Valencia.
Nonostante questo sistema sia terminato quasi vent’anni fa, molti veicoli spagnoli riportano ancora i contrassegni provinciali originali. Ciò è dovuto al fatto che questi veicoli sono stati immatricolati prima del 2000, anno in cui il sistema di targhe è stato sottoposto a un’importante revisione e non si è più basato sui codici provinciali.
Tuttavia, nonostante questo cambiamento nella pratica di assegnazione, è chiaro che le radici storiche del sistema di targhe spagnolo siano saldamente radicate nelle sue origini provinciali.
La Versione Speciale della Targa Spagnola
PME, ET, CNP e PGC sono tutti codici che rappresentano diversi tipi di veicoli in Spagna. PME è l’acronimo di Parque Movil del Estado, una flotta di veicoli governativi utilizzati dallo Stato. ET indica i veicoli dell’Esercito di Terra, mentre CNP si riferisce al Cuerpo Nacional de Policia, ovvero il Corpo di Polizia Nazionale. Infine, PGC sta per Parque Guardia Civil, che rappresenta il parco veicoli della Guardia Civil.
Oltre a questi codici di targa standard, le targhe rosse con il codice CD indicano i veicoli del Corpo diplomatico, mentre le targhe blu sono utilizzate dai taxi e dalle auto a noleggio che impiegano autisti.